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Tavoleto... in fiaba

                                                  C'ERA UNA VOLTA ........TAVOLETO IN FIABA
                                                               VIVILA DA PROTAGONISTA !!!!!!


C’era una volta un Re che si chiamava Tavol, anche un fiume qui vicino lo ricorda,ed era l’unico Re in grado di parlare con gli alberi capendo il senso dei loro sogni.

Un giorno un albero assai particolare disse al Re Tavol di piantar un seme e di annaffiarlo per farlo crescere; era un albero dei sogni e chi ci dormiva vicino poteva realizzar ogni sogno fatto nella notte. Questo albero fece i suoi frutti e col passar del tempo i semi dei frutti fecero tantissimi altri alberi che divennero foreste e boschi che a loro volta fecero nascere  tanti altri alberi.

Passò tanto tempo e tutte le colline si riempirono di alberi dei sogni, finché un taglialegna costruì con le tavole di uno di questi alberi un letto per sua figlia. La piccola iniziò a sognar ogni notte ed al risveglio raccontava i suoi sogni ai propri genitori, i quali  si accorsero con gran stupore  che  questi divenivano realtà. Non vi dico la sorpresa quando anche i genitori cambiarono il letto ed iniziarono a sognar anche loro. La notizia di questi sogni si sparse in fretta e tutto il villaggio  volle almeno una tavola sotto il letto.  

Purtroppo però arrivò anche un conquistatore che, con pochi soldi, comprò un terreno e fece costruir alte mura di difesa per poi all’interno, erigere un castello, ma era l’unico  al quale i sogni non si realizzavano... e questa cosa lo fece arrabbiar così tanto che fece rapir sette fanciulle e le nascose nelle segrete del castello.  

Ma le fanciulle che avevano  dormito in un letto costruito con il legno degli alberi dei sogni,  la notte sognavano di essere libere e così la mattina dopo erano libere davvero, però tutte le mattine i gendarmi le riaccompagnavano di nuovo nelle segrete del castello. E così via per ogni mattina che nasceva. Un giorno però il conquistatore con un maleficio decise di eliminare tutti i sogni e da allora ancor qui i sogni son vietati.  

Come in ogni fiaba che si rispetti però c’è qualcuno che può risolvere l’arcano e far si che le sette fanciulle, possano sognar di essere ancora qui, libere fra di noi. Non si sa chi ma qualcuno una mattina si accorse che dopo tanto tanto tempo, nel villaggio che ora si chiama Tavoleto, da un po’ di tempo chi dorme su un letto costruito con gli alberi  delle colline di Tavoleto può realizzare i suoi sogni.  

Ma.... per rompere il sortilegio del conquistatore cattivo, le sette principesse, ogni anno, nell’ultima domenica di giugno,  hanno bisogno di Voi, pregiati del titolo di “Valorosi Cavalieri e Dame dei Sogni” che, insieme ai vostri genitori, durante il vostro cammino, dovrete trovare sette elementi della natura scambiarli  come vi suggeriranno le fate e le donzelle, consegnare l’ultimo alla principessa e, se ci metterete anche un sorriso ogni volta che incontrerete una fanciulla, i sogni saranno più belli.
La fanciulla che avete liberato vicino al pozzo  dei desideri, accoglierà anche i vostri sogni scritti e  scoprirete che a Tavoleto prima o poi i sogni si realizzano sempre. Mi raccomando, mettete la tavola di legno dell’albero dei sogni che vi darà la fanciulla che avete liberato, vicino al vostro letto, farete anche voi il vostro bel sogno e vedrete che prima o poi si realizzerà.  

Non sempre è facile ricordarli al risveglio ma ci accompagnano tutte le notti.  

Bando alle ciance quindi miei prodi, cercate le fanciulle e liberiamo tutti i sogni…

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